Come evitare il brutto “effetto recupero “

Scopri come raddoppiare i fiori del matrimonio
ed evitare brutte figure

In un matrimonio, lo sappiamo bene, ci sono tante spese da supportare ed una è quella per l’allestimento floreale e scenografico.
Si inizia dal progettare una decorazione per la cerimonia, che sia in Chiesa o civile, e si pensa quasi sempre a come recuperare quei fiori utilizzati per un’ora soltanto…
La prima soluzione a cui si pensa è trasportare i fiori dal luogo della cerimonia alla location del ricevimento, ma attenzione: l’errore più grosso è farli trasportare da amici o parenti !
Non è così semplice come sembra: le composizioni sono a volte pesanti ed ingombranti, impossibili da caricare in auto, con il rischio di romperle e di sporcare gli abiti.
Una volta arrivati in location non sapranno come muoversi e a chi rivolgersi per appoggiare i fiori, disturbando i fornitori che stanno invece lavorando per voi e per ottenere un risultato ottimale.
Inoltre non è proprio carino far lavorare chi è invitato alla festa, anche se si è proposto spontaneamente !
Alcuni fioristi propongono questo servizio di trasporto, accordandosi con la location per le modalità di scarico del materiale, per non passare dall’ingresso principale.
Ma anche questo è un metodo che lascia alcuni dubbi a proposito dell’utilità di queste composizioni:

  • La forma e dimensione delle composizioni sarà adatta ai vari spazi della location?
  • I fiori che vengono portati all’aperitivo dureranno per tutto il giorno sotto il sole?
  • Se il tempo è variabile ed inizia a piovere, resteranno abbandonati fuori all’acqua?
  • I vari momenti della festa resteranno comunque sguarniti o peggio ancora addobbati con le stesse composizioni “itineranti” spostate da qualche cameriere…risultato :

 

un brutto “EFFETTO RECUPERO”!

Conviene allora spendere per un servizio che non risolve niente,
anzi mi procura un brutto risultato finale?

 
Guarda cosa hanno ottenuto Michela e Nicola 
per il loro “taglio della torta” 

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